«La moda significa per me ciò che le parole significano per gli scrittori, i colori per i pittori. Attraverso i miei abiti posso esprimere la mia identità e creare un mondo in cui mi piace vivere. «- afferma la designer Erika Varga, fondatrice del primo studio di design in Ungheria. Ispirata dal ricco patrimonio culturale dei vestiti tradizionali rom della sua stessa comunità, Erika vede la sua missione nel creare ponti tra le culture usando la moda come mezzo per combattere gli stereotipi.
Oltre a progettare un marchio unico di abbigliamento e accessori, Erika e Romani Design Studio sono anche impegnati a fornire istruzione locale ospitando corsi creativi per bambini svantaggiati e pubblicando e pubblicando Glinda, una rivista giovanile Rom.
Per onorare il suo impegno sociale e la sua dedizione, Erika Varga ha ricevuto il premio «Glamour Women of the Year» nel 2012.
Le borse, le borse e gli accessori artigianali unici che completano gli abiti di Romani Design sono progettati e realizzati da Helena Varga. Traendo ispirazione dagli anni di lavoro educativo e sociale svolto insieme a sua sorella in comunità e scuole rom svantaggiate, Helena crea accessori che riflettono stili e forme autentici delle tradizioni rom.
Dopo essersi immersa per un po ‘nell’arte di creare gioielli, la sua attenzione è stata attirata dal lavorare con diversi tessuti, trame e colori per disegnare pittoresche borse artistiche ricamate. Ama combinare pelle, tessuto, cashmere e seta con ricami di rami intrecciati di rose rosse e altri fiori vivaci.
Tutte le sue borse e borse sono fatte a mano, pezzi unici e unici nel loro genere.
Ma la moda non è soltanto creatività artistica e business, quando può portare con se un messaggio culturale e sociale,
La nostra Associazione Romni ha collaborato per la promozione di un evento fotografico on the road, organizzata per sorelle Erika e Helena Varga.
L’1 Giugno l’Associazione Romni e la Romani Design Studio si sono trovate presso la Piazza S. Maria in Trastevere a Roma, dove tra lo stupore e la curiosità dei passanti ha avuto luogo una sfilata di moda con abiti indossati da modelle non professioniste: tra loro molte delle attiviste della nostra associazione, provenienti da Campo Gordiani. Le ragazze hanno posato per un servizio fotografico, indossando vestiti, gioielli e accessori della linea
Sulle prime il timore per il pregiudizio della gente ha creato imbarazzo per le giovani modelle rom, ma il grande apprezzamento e i complimenti da parte di passanti e turisti incuriositi hanno sbloccato la timidezza. Grande soddisfazione per tutti per il risultato finale, per il coinvolgimento e l’interessamento della gente che assisteva.
Il servizio fotografico ha dimostrato che non sempre vince il pregiudizio. è stata valorizzata la cultura dell’integrazione anche attraverso la moda. Esso, oltre ad arricchire il catalogo on line del Brand, sarà diffuso sui social e sui media come esperienza di conoscenza e anti-discriminazione nel paese italiano.
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